Struttura e suddivisione della tesi

10/10/2024 Struttura della tesi Tempo per leggere: 9min

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Una tesi è un progetto ampio che si accresce man mano che procedi nei tuoi studi. Non aumenta solo il numero delle pagine, ma anche quello dei diversi componenti. La struttura di una tesi include più di una semplice introduzione, parte principale e conclusione. Ti mostreremo tutto ciò di cui hai bisogno per la tua tesi.

La struttura della tesi „in parole semplici“

La struttura comprende l’intera tesi: include tutte le fasi preparatorie (a partire dal progetto di ricerca) e la tesi vera e propria. La struttura di una tesi si riflette nell’indice.

Definizione: la struttura

La struttura di una tesi è strettamente legata alla sua suddivisione, perché si sviluppa sempre in quest’ultima. Inoltre, la struttura e la suddivisione determinano la forma della tesi e garantiscono che il filo conduttore di essa non vada perso.

La suddivisione di una tesi comprende tutti i suoi componenti. Ciò significa che è costituita da tutti i componenti che fanno parte del lavoro scientifico finale.

La struttura di una tesi comprende anche il lavoro preparatorio che non fa parte del lavoro scientifico vero e proprio, ma gioca comunque un ruolo importante nel processo di stesura.

La struttura e la suddivisione delle varie tesi differiscono principalmente in termini di ampiezza; in termini di contenuto, i diversi tipi di tesi si assomigliano.

Il progetto di ricerca

La prima parte della struttura della tesi è il progetto di ricerca. Il progetto di ricerca spiega i motivi per i quali ha senso scrivere la tesi. Il progetto di ricerca presenta il quesito di ricerca e illustra l’attuale stato della ricerca sull’argomento trattato. Se devi scrivere un progetto di ricerca, fai attenzione a presentare la metodologia alla base di esso e i possibili obiettivi della tua ricerca per convincere il tuo supervisore del tuo progetto.

L’obiettivo del tuo progetto di ricerca è offrirti una panoramica strutturata della pianificazione e della realizzazione della tua tesi. Il progetto di ricerca mostra la struttura di base del tuo approccio globale, anche se puoi discostartene durante la stesura poiché le informazioni contenute nel tuo progetto di ricerca non sono vincolanti. Se durante la fase di scrittura noti che hai bisogno di cambiare qualcosa, puoi farlo in qualsiasi momento.

L’abstract

L’abstract viene anteposto al testo della tua tesi e risponde alle domande più importanti su di essa. Puoi anche considerare l’abstract un breve riassunto che spiega la rilevanza della tua tesi ai lettori prima dell’inizio del testo. L’abstract presenta in modo breve e conciso varie sezioni della tesi:

  • Argomento
  • Quesito di ricerca
  • Obiettivo
  • Metodologia
  • Risultati

Ricorda: nell’abstract descrivi e menzioni già i risultati della tua ricerca. L’abstract non dovrebbe creare aspettative volte a suscitare l’interesse dei lettori, bensì piuttosto comunicare in modo diretto se la ricerca è rilevante per loro.

L’abstract può essere definito anche „executive summary“ e ha lo scopo di fornire una breve panoramica neutra del tuo lavoro per mostrare ai potenziali lettori se è rilevante per loro.

La copertina

La prima cosa che i tuoi lettori vedranno riguardo alla struttura e all’organizzazione della tua tesi è la copertina. È il frontespizio della tua tesi e contiene:

  • Informazioni importanti su di te
  • Informazioni sul tuo studio
  • Il nome e cognome del tuo supervisore
  • Informazioni sul tipo di tesi
  • Il titolo della tua tesi

Al centro della copertina vi è il titolo della tesi, scritto con un carattere ingrandito in posizione centrale.

La prefazione

La prefazione non è una parte obbligatoria della struttura della tesi. Ti consente di esporre le ragioni personali per cui hai scelto un argomento e le tue esperienze personali. Nella prefazione puoi anche inserire dei ringraziamenti alle persone che ti hanno supportato nella realizzazione della tesi. Se devi scrivere una prefazione, posizionala prima dell’indice.

L’indice

L’indice dei contenuti è il primo di tutti quelli che appaiono nella struttura della tua tesi. Riflette la struttura complessiva del lavoro e riporta i singoli componenti con il numero di pagina corrispondente su cui si trova la sezione. L’indice serve per orientarsi nella tua tesi ed elenca sia gli altri indici sia tutte le parti di testo che la compongono.

Gli altri indici

Oltre all’indice dei contenuti, all’inizio della tua tesi possono essere presenti altri indici:

  • indice delle figure
  • indice delle tabelle
  • indice delle abbreviazioni

Mentre l’indice dei contenuti è una parte obbligatoria della struttura di una tesi, gli altri indici sono obbligatori solo se necessari. L’indice delle figure e l’indice delle tabelle servono solo se utilizzi tre o più figure o tabelle. Anche l’indice delle abbreviazioni  serve solo se utilizzi abbreviazioni non generalmente note.

Il glossario

Il glossario è una parte facoltativa della struttura della tesi. Un glossario funge da opera di riferimento creata appositamente per il tuo lavoro. Nel glossario annoti e spieghi tutti i termini che utilizzi nella tesi e che potrebbero non essere noti ai „comuni“ lettori. Il glossario aumenta così la comprensibilità del tuo lavoro.Glossar

L’introduzione

La prima parte testuale della struttura di ogni tesi è l’introduzione. Per ogni tesi devi scrivere un’introduzione e affrontare vari aspetti:

  • Frase introduttiva
  • Avvicinamento all’argomento
  • Presentazione dell’argomento della tesi
  • Presentazione del quesito di ricerca della tesi
  • Spiegazione del problema
  • Derivazione della metodologia
  • Formulazione dell’obiettivo

Se vuoi scrivere un’introduzione, devi assicurarti che non si limiti soltanto a introdurre il tuo argomento. L’introduzione deve spiegare la formulazione del problema di base, chiarire la metodologia che hai utilizzato ed esplicitare l’obiettivo della tua ricerca.

Il quadro teorico

Il quadro teorico è la prima parte della sezione principale di ogni tesi. Si tratta della parte teorica della tesi, in cui tutte le informazioni rilevanti per essa vengono ricavate dalla letteratura esistente.

Il quadro teorico costituisce la base della tua ricerca, che descrivi, spieghi e applichi successivamente.

La parte metodologica

Il passo successivo nella struttura di una tesi riguarda la tua ricerca. Nella sezione metodologica descrivi la tua metodologia, spieghi la scelta del tuo metodo di ricerca e del tipo di ricerca e lo svolgimento della ricerca.

Assicurati di delineare con precisione la tua ricerca e giustificare in modo logico le tue decisioni per soddisfare i criteri di qualità e mantenere la scientificità della tua tesi.

I tuoi risultati di ricerca

Dopo aver descritto la tua ricerca nella sezione metodologica, ora segue la presentazione dei tuoi risultati di ricerca. Nella sezione dei risultati, presenti i tuoi risultati e mostri al lettore quali conoscenze hai acquisito attraverso la tua ricerca.

Ricorda: i risultati non verranno interpretati nella sezione dei risultati. L’interpretazione e l’applicazione dei tuoi risultati seguono nella parte successiva della struttura della tua tesi.

La discussione

Dopo aver presentato i risultati della ricerca, segue ora l’interpretazione di essi. In questa parte della struttura della tua tesi, classifichi i risultati nel quadro teorico precedentemente descritto e analizzi in che misura corrispondono alle aspettative. Individua quali principi teorici si riflettono nella tua ricerca e quali no. Dovresti anche classificare e discutere i risultati della tua ricerca che non sono ancora pubblicati nella letteratura esistente.

Un’altra parte della discussione della tua tesi sono i limiti della tua ricerca. Tratterai della misura in cui hai riscontrato limiti durante la tua ricerca e se questi hanno avuto un’influenza sui risultati successivi.

Concludi la discussione con le raccomandazioni per ulteriori ricerche. Dopo aver descritto e interpretato i risultati e mostrato i limiti della ricerca, puoi descrivere la misura in cui i nuovi approcci di ricerca possono produrre nuovi risultati.

La conclusione

La conclusione costituisce l’ultima parte del corpo della tua tesi. Nella conclusione non puoi più menzionare nuove informazioni, ma essa è comunque rilevante per completare la struttura della tua tesi.

Nella conclusione, invece di fornire nuove informazioni, riassumi i risultati della tesi e rispondi al quesito di ricerca. In generale, dovresti assicurarti che la conclusione e l’introduzione combacino e formino una sorta di cornice del tuo lavoro. Pertanto, le funzioni più importanti della conclusione sono:

  • Rispondere al quesito di ricerca
  • Riassumere i risultati più importanti
  • Offrire una prospettiva per le ricerche future

La bibliografia

Citare correttamente è essenziale in ogni tesi per garantirne la scientificità ed evitare il plagio. Pertanto la bibliografia è una parte necessaria della struttura di ogni tesi. Tutte le fonti utilizzate devono essere elencate per intero nella bibliografia, indipendentemente dallo stile di citazione utilizzato.

Ricorda: assicurati che la tua bibliografia sia corretta e completa per evitare in ogni modo il ​​plagio.

L’appendice

L’appendice, nella struttura di una tesi, soddisfa lo scopo suggerito dal suo nome: alleghi documenti al tuo lavoro. Tutti i documenti e i materiali che interromperebbero il flusso della lettura se inseriti nel testo, vengono collocati in appendice. Ciò consente ai tuoi lettori di accedere ai materiali e di tenere traccia delle informazioni che utilizzi, ma non influisce sul flusso della lettura.

I materiali classici inclusi nell’appendice sono figure e tabelle, troppo ampi per essere inseriti direttamente nel testo.

Se la tua appendice è più vasta e comprende molti materiali, è sensato aggiungere un indice delle appendici che aiuti il lettore a orientarsi nell’appendice.

La postfazione

La postfazione è una parte personale del tuo lavoro. La postfazione è una parte facoltativa della struttura della tua tesi.

Nella postfazione puoi riflettere sulle esperienze personali che hai fatto durante la stesura della tesi. La postfazione non riguarda la tua ricerca o i risultati della tua ricerca, ma soltanto le tue esperienze.

Nella postfazione puoi anche inserire dei ringraziamenti.

Il ringraziamento

Un’altra parte facoltativa della struttura della tesi è il ringraziamento. La funzione della sezione è ringraziare i sostenitori della tua tesi. Il supporto può esserti giunto in varie forme:

  • supervisione
  • partecipazione
  • supporto finanziario
  • aziende che hanno collaborato

In generale, nei ringraziamenti puoi ringraziare tutte le persone che ti hanno sostenuto nella preparazione della tesi.

FAQs

La prima parte della struttura di una tesi consiste nel progetto di ricerca. La tesi inizia con la copertina, il testo vero e proprio con l’introduzione.

Servono sempre una copertina, un indice, un’introduzione, una parte principale con un quadro teorico, una parte che presenta i risultati, una conclusione, una bibliografia e una dichiarazione giurata.

La lunghezza della struttura e della suddivisione della tesi dipendono l’una dall’altra. Più lunga è la struttura, più lunga è la suddivisione che segue. Tuttavia, la lunghezza della struttura può variare notevolmente perché le varie tesi differiscono principalmente per ampiezza. Per esempio, una tesina può essere lunga circa 15 pagine, mentre la struttura e la suddivisione di una tesi di laurea triennale possono estendersi per circa 50 pagine. Ci sono però anche differenze tra i singoli corsi di studio.

No, perché mentre alcune componenti della struttura della tesi sono obbligatorie, altre solo facoltative. Per esempio, la struttura includerà sempre una conclusione, ma non sempre una prefazione.

L’indice rispecchia la struttura finale della tua tesi. Inizialmente, la struttura è solo approssimativa, poi – durante processo di stesura – si suddivide nelle varie parti presenti nell’indice.

Da

Sophia Weisbach

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Bibliografia

Weisbach, S. (2024, Ottobre 10). Struttura e suddivisione della tesi. BachelorPrint. https://www.bachelorprint.fr/it/struttura-della-tesi/ (consultato il 18/06/2025)

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(Weisbach , 2024)
narrativa
Weisbach (2024)

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Weisbach, Sophia. 2024. "Struttura e suddivisione della tesi." BachelorPrint, Retrieved Giugno 18, 2025. https://www.bachelorprint.fr/it/struttura-della-tesi/.

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(Weisbach 2024)

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Sophia Weisbach, "Struttura e suddivisione della tesi," BachelorPrint, Ottobre 10, 2024, https://www.bachelorprint.fr/it/struttura-della-tesi/ (consultato il Giugno 18, 2025).

Fonti

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Weisbach, "Titolo abbreviato."

Bibliografia

Weisbach, Sophia: Struttura e suddivisione della tesi, in: BachelorPrint, 10/10/2024, [online] https://www.bachelorprint.fr/it/struttura-della-tesi/ (consultato il 18/06/2025).

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Weisbach, Sophia: Struttura e suddivisione della tesi, in: BachelorPrint, 10/10/2024, [online] https://www.bachelorprint.fr/it/struttura-della-tesi/ (consultato il 18/06/2025).
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Weisbach, Sophia (2024): Struttura e suddivisione della tesi, in: BachelorPrint, [online] https://www.bachelorprint.fr/it/struttura-della-tesi/ (consultato il 18/06/2025).

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Weisbach, Sophia. "Struttura e suddivisione della tesi." BachelorPrint, 10/10/2024, https://www.bachelorprint.fr/it/struttura-della-tesi/ (consultato il 18/06/2025).

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Weisbach

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Number. Weisbach S. Struttura e suddivisione della tesi [Internet]. BachelorPrint. 2024 [consultato il 18/06/2025]. Disponibile all'indirizzo: https://www.bachelorprint.fr/it/struttura-della-tesi/


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