
Il fulcro di ogni lavoro accademico è, naturalmente, l’acquisizione di nuove conoscenze. Ciò richiede una metodologia strutturata che soddisfi gli interessi della ricerca. A seconda dell’obiettivo e del quesito di ricerca dell’argomento del tuo lavoro, puoi applicare alla scrittura accademica un approccio induttivo o deduttivo. Di seguito troverai le differenze tra questi due approcci.
Definizione: Metodo induttivo e deduttivo
Quando si definiscono i termini “induttivo” e “deduttivo”, bisogna fare attenzione a non confonderli. Il metodo induttivo e deduttivo rappresentano due approcci distinti ma complementari all’analisi logica. In generale, i due termini possono essere definiti come segue:
Il termine “induttivo” può essere tradotto come “edificante” o “stimolante”. Ciò significa che la ricerca induttiva tenta di sviluppare una teoria generale esaminando casi individuali. Per fare questo, i ricercatori partono da un’osservazione, quindi raccolgono e analizzano i dati con i quali possono formulare un’ipotesi. Nella maggior parte dei casi questo approccio si riferisce al futuro. Il ragionamento induttivo è particolarmente adatto ai campi in cui non è stata svolta una ricerca approfondita. Solitamente i ricercatori possono fare riferimento solo a poche fonti, motivo per cui le loro osservazioni, le interviste e gli esperimenti diventano più importanti delle bibliografia.
Il metodo induttivo spesso pone solo pochi quesiti di ricerca, affinché il campo visivo rimanga il più ampio possibile nel corso della stesura del lavoro e i ricercatori abbiano maggiore libertà. Inoltre, questa metodologia è caratterizzata dalla presenza di poche ipotesi. Tutte le relazioni e le teorie vengono sviluppate a partire dai dati raccolti e dalla loro analisi. Questo approccio è anche chiamato di scoperta strutturale o “bottom up”.
La parola “deduttivo” può essere tradotta come „derivato“ o „progressivo“. In generale, descrive un processo in cui la conoscenza viene ricavata da un’osservazione attraverso una conclusione logica. In ambito accademico, il ragionamento deduttivo consiste nel trarre conclusioni partendo da un’affermazione generale per arrivare a casi individuali e nel tentativo di verificare la teoria utilizzando questi esempi.
La deduzione si basa sulle teorie esistenti, e non sullo sviluppo di teorie nuove. Queste teorie vengono poi verificate e provate o confutate. Tali metodi di ricerca sono anche definiti „top down“ o prova strutturale perché le conclusioni vengono tratte partendo dal livello teorico per giungere ai dati sottostanti. La maggior parte dei ricercatori sceglie un approccio deduttivo.
In questo caso sono rari gli esperimenti e le indagini personali; i ricercatori esaminano piuttosto i risultati degli studi precedenti e valutano la letteratura esistente. Di conseguenza, i metodi di prova strutturale forniscono conoscenze relativamente scarse: l’approccio deduttivo esamina le teorie esistenti anziché svilupparne di nuove. Tuttavia, si possono trovare prove importanti su ciò che è già noto. Inoltre, i ricercatori possono perfezionare la loro visione di casi speciali.
Metodo induttivo o deduttivo
Quando si pianifica un lavoro di ricerca è particolarmente importante decidere se condurre una ricerca induttiva o deduttiva. Questa rappresenta la base per la scelta dei metodi che utilizzerai in seguito. Per scoprire quale approccio è più adatto al tuo lavoro, puoi porti le seguenti domande:
| Domande frequenti | Ricerca induttiva | Ricerca deduttiva |
| A quale periodo di tempo si riferisce la tua ricerca? | Futuro | Presente o passato |
| Qual è l’obiettivo della tua ricerca? | sviluppare una nuova teoria | verificare una teoria esistente |
| Quante risorse di ricerca hai a disposizione? | Poca letteratura | Molta letteratura |
Metodo induttivo e deduttivo: Istruzioni
Una volta che hai scelto se condurre una ricerca induttiva o deduttiva, hai già preso la decisione più importante. Per metterla in pratica, puoi seguire i passaggi indicati di seguito.
Approccio induttivo come metodo di ricerca
La ricerca induttiva è un metodo costruttivo. Ciò significa che si parte da un’osservazione e per scoprire se da questa è possibile ricavare una generalizzazione. Nella metodologia scientifica, il metodo induttivo e deduttivo vengono spesso messi a confronto per evidenziare le diverse modalità di costruzione della conoscenza.
Per condurre una ricerca induttiva, puoi seguire questi quattro passaggi:

Approccio deduttivo come conclusione logica
A differenza del pensiero induttivo, il pensiero deduttivo non è costruttivo ma piuttosto derivante. Quando si argomenta in modo deduttivo, si parte da una teoria generalizzata e si ricercano specificamente determinati valori per testarli su casi individuali. Questa ricerca solitamente riguarda il presente o il passato e non fornisce alcuna nuova conoscenza. Capire le differenze tra metodo induttivo e deduttivo è fondamentale per scegliere l’approccio più adatto a seconda dell’obiettivo della ricerca.
Per condurre una ricerca deduttiva, puoi seguire i seguenti quattro passaggi:
Metodo induttivo e deduttivo: Combinazione
È possibile anche combinare l’approccio induttivo e quello deduttivo. Questo metodo funziona meglio se si inseriscono due sottostudi più piccoli all’interno di un lavoro più ampio. La maggior parte dei ricercatori sviluppa una teoria in modo induttivo e poi la conferma o la confuta esplorandola in modo deduttivo. In questo senso, il metodo induttivo e deduttivo possono integrarsi per garantire una ricerca più solida e completa.
Domande frequenti
“Induttivo” e “deduttivo” sono approcci di ricerca diversi nel contesto del lavoro accademico. Rappresentano quindi parte della metodologia.
La ricerca induttiva parte da un caso individuale per giungere a una conclusione generale. La ricerca deduttiva funziona esattamente al contrario: parte da un caso generale per giungere a una conclusione individuale.
Un approccio induttivo significa trarre conclusioni generali da osservazioni o esempi specifici, sebbene vi sia incertezza sulla loro validità generale.
Un approccio deduttivo significa trarre conclusioni concrete da regole o principi noti. Consiste nell’applicare regole fisse a situazioni specifiche per arrivare a un risultato definitivo.
Questa scelta viene fatta in base ai tuoi interessi di ricerca. Un ruolo importante è giocato dalla quantità di letteratura esistente sull’argomento e dall’obiettivo che si intende raggiungere con la propria ricerca.