La tesi magistrale rappresenta uno dei momenti più importanti del percorso universitario, segnando il passaggio dal mondo dello studio a quello professionale. Si tratta di un lavoro di ricerca che richiede non solo competenze accademiche avanzate, ma anche una forte capacità di sintesi. In questo contributo esploreremo le principali sfide e opportunità che gli studenti affrontano nella stesura della tesi magistrale, fornendo consigli utili per gestire al meglio questo momento cruciale.
Definizione di tesi magistrale
Il corso di laurea magistrale si conclude con la tesi di laurea magistrale. Poiché il corso di laurea magistrale si basa su quello di laurea triennale, le aspettative sono più elevate rispetto alla tesi di laurea triennale. Ciò si riflette nel numero previsto di pagine, che va da 80 a 200, e nel tempo di elaborazione che va da 4 a 6 mesi. Proprio come la tesi triennale, la tesi magistrale contiene tutti gli elementi di base importanti di un lavoro accademico. Un contributo indipendente deve essere svolto lavorando su un problema di propria scelta utilizzando metodi o teorie accademiche; è possibile anche effettuare una propria raccolta di dati.
Al centro c’è l’esigenza di fornire nuove conoscenze, di trovare una “lacuna” nella letteratura specialistica esistente e di colmarla con il proprio lavoro. La tesi di laurea magistrale può essere redatta anche in un’azienda. Soprattutto quando è necessario raccogliere personalmente dei dati, è molto più semplice farlo in un ambito aziendale. In questi casi si può ottenere anche un contributo economico, in quanto l’azienda stessa trae vantaggio dalle conoscenze acquisite.
Fase di preparazione della tesi magistrale
Di seguito troverai tutti i passaggi che è necessario completare prima di iniziare il processo di scrittura vero e proprio.
Fase 1 | Trovare l’argomento per la tesi magistrale |
Fase 2 | Scrivere un progetto di ricerca per la tesi magistrale |
Fase 3 | Scegliere un relatore per la tesi magistrale |
Fase 4 | Formulare un quesito di ricerca per la tesi magistrale |
Fase 5 | Creare una tabella di marcia per la tesi magistrale |
Fase 6 | Avviare la ricerca bibliografica per la tesi magistrale |
Fase 7 | Decidere se è necessario condurre una ricerca empirica per la tesi magistrale e preparala se necessario |
Fase 8 | Eseguire ricerche quantitative o qualitative, se necessario |
Trovare un argomento per la tesi magistrale
Trovare un argomento adatto per la propria tesi magistrale che soddisfi i requisiti di ricerca e fornisca nuove conoscenze non è una decisione che può essere presa dall’oggi al domani. Pertanto, all’inizio, è necessario fare delle considerazioni preliminari e consultarsi con il relatore, perché la scelta dell’argomento è, in un certo senso, anche una scelta del relatore, poiché l’argomento della tesi magistrale dovrebbe rientrare nel suo ambito di competenza, in modo che possa supervisionare adeguatamente il progetto di ricerca.
Il primo passo per scrivere una tesi magistrale è trovare un argomento. Per trovare un argomento adatto, è necessario innanzitutto svolgere una ricerca nella letteratura e identificare idealmente una lacuna nella ricerca. Una tesi magistrale viene spesso redatta dopo aver completato un corso di studi specialistico oppure dopo aver già svolto un lavoro preparatorio per la tesi magistrale in un progetto di ricerca o di studio.
Nota: Un argomento di successo per una tesi magistrale limita l’area di ricerca a un solo quesito. Una buona tesi di laurea magistrale si basa sulla capacità di limitare un vasto complesso di argomenti a un’area tematica concisa.
Formulare il quesito di ricerca per la tesi magistrale
Il quesito di ricerca è il fulcro della tesi magistrale poiché definisce l’obiettivo del lavoro. Cosa si vuole ottenere con la tesi magistrale e, soprattutto, in che modo? Quale risposta utile a un quesito di ricerca posto con precisione dovrebbe arricchire il lettore? Dopotutto, il lettore non vuole leggere nulla che non abbia alcuna utilità o valore aggiunto. Senza un quesito di ricerca, spesso manca un approccio di ricerca chiaro, per questo è importante formulare dei quesiti di ricerca adatti per la tesi magistrale. Per formulare il quesito di ricerca, è possibile focalizzarsi sui seguenti aspetti:
- Qual è l’obiettivo della tesi magistrale? Cosa si dovrebbe ottenere?
- Quali risposte dovrebbe fornire la tesi magistrale?
- Il quesito di ricerca è stato formulato in modo chiaro e inequivocabile?
- Quale tipo di domanda si desidera utilizzare?
Struttura della tesi magistrale
Struttura e organizzazione della tesi magistrale
La struttura di una tesi magistrale è utile soprattutto all’autore durante la scrittura, perché consente di evitare di inserire aspetti non necessari che potrebbero determinare una conseguente pressione sui tempi. Dall’altro lato, la struttura è utile anche al lettore perché fin dall’inizio gli viene fornita una panoramica di cosa aspettarsi dalla tesi magistrale, quali contenuti vengono trattati e su quali aspetti si concentra il lavoro. Affinché l’organizzazione raggiunga questo obiettivo, deve essere strutturata in modo logico, rendendo riconoscibile il filo rosso e chiarendo l’idea di base della tesi magistrale. Pertanto, si dovrebbero evitare a tutti i costi titoli generici come “Introduzione” o “Conclusione” e si dovrebbero utilizzare titoli che riassumano il più possibile il messaggio principale del capitolo.
Scrivere un lavoro accademico, soprattutto se è corposo come una tesi magistrale, significa innanzitutto lavorare in modo sistematico e seguendo un piano. Limitarsi a scrivere, come spesso accade nella scrittura creativa, rischia di creare confusione. Dopo aver individuato un argomento e valutato il materiale, il piano di scrittura assume una forma più precisa. Tuttavia, prima di iniziare a scrivere, è necessario decidere come suddividere l’argomento e come elaborarne i singoli aspetti.
Introduzione della tesi magistrale
Supponiamo che la parte testuale della tesi magistrale inizi nella parte principale. Sarebbe come perdersi la prima mezz’ora di un buon thriller poliziesco: avrai sempre l’impressione di aver tralasciato qualcosa di cruciale all’inizio, anche se alla fine conosci la soluzione del caso. Pertanto, l’introduzione, insieme alla parte principale e alla conclusione, rappresenta una sezione importante della tesi magistrale.
Scrivere la parte principale della tesi magistrale
La parte principale è il cuore della tesi magistrale e collega l’introduzione e la conclusione. Quando si scrive la parte principale, è importante rispondere alle domande sollevate nell’introduzione per poi giungere al risultato e quindi alla conclusione della tesi magistrale.
Scrivere la conclusione della tesi magistrale
La conclusione o il riepilogo dovrebbe completare la tesi magistrale e la capacità di scriverla adeguatamente è segno di competenza dell’autore nei testi accademici. Tuttavia, la conclusione risulta anche essere una fonte frequente di errori, perché alcuni passi falsi potrebbero lasciare un’impressione (negativa) duratura.
FAQs
La tesi magistrale è un elaborato scritto che lo studente deve redigere al termine del biennio universitario dopo aver conseguito la laurea triennale.
La lunghezza di una tesi di laurea magistrale dipende dall’università e dalla materia scelta. In generale, si può dire che la lunghezza della tesi di laurea magistrale è compresa tra 80 e 200 pagine. Per scrivere un lavoro così ampio, è importante trovare un argomento che ti interessa davvero.
Di norma, per la tesi di laurea magistrale si ha a disposizione un periodo di elaborazione di sei mesi o di un intero semestre. Tuttavia, il lavoro di scrittura vero e proprio richiede meno tempo rispetto alla ricerca bibliografica e al metodo di ricerca.
Teoricamente c’è la probabilità di non superare la seduta di laurea magistrale a causa di uno scarso impegno personale o della mancanza degli standard accademici. Tuttavia, la causa più comune di insuccesso di una tesi di laurea magistrale è il plagio. Per evitare di essere accusati di plagio e di non superare con successo la seduta di laurea magistrale, consigliamo di utilizzare il controllo plagio.
L’introduzione alla tesi di laurea magistrale ha lo scopo di fornire al lettore un primo orientamento sull’argomento. Inoltre, nell’introduzione viene fornita una spiegazione della metodologia di ricerca e del contesto.
Suggerimento: Quando scrivi un’introduzione, puoi seguire delle linea guida.